Il fumo di sigarette

fumo di sigarette

FUMO DI SIGARETTE

Il fumo di sigarette, anche passivo, rappresenta il fattore di rischio più grande per lo sviluppo del cancro al colon, cancro al pancreas, ai polmoni, al fegato e a molti altri organi. Lo dimostra una lunga serie di studi, iniziata già nel 1966.

Quindi, ogni volta che voi o un conoscente accendete una sigaretta, considerate che con il fumo di sigaretta, non state facendo del male soltanto ai vostri polmoni, ma a tutto il vostro corpo.

DANNI DEL FUMO

Una sola sigaretta contiene oltre 4.000 sostanze tossiche diverse, con diversa incidenza sulla salute dei nostri organi. Tra le altre troviamo: nicotina, catrame, monossido di carbonio, mercurio, ammoniaca, idrocarburi, ecc.
I fumatori presentano un rischio di incidenza del tumore da doppio a triplo rispetto a chi rinuncia al vizio. Gli studi hanno identificato una precisa relazione dose-risposta ed è ben documentata la diminuzione del pericolo in rapporto alla completa cessazione.

Gli esperti hanno addirittura stimato la proporzione di neoplasia al pancreas attribuibile al fumo: è dell’ordine del 20-30% negli uomini e del 10% nelle donne. Potremmo evitare quindi 3 casi di malattia su 10 nei maschi, se solo decidessero di gettare le sigarette!
20 “bionde” al giorno possono rubare una media di 4-6 anni ad una persona che inizia a 25.

Smettere di fumare subito conviene:

  • dopo 20 minuti dall’ultima sigaretta si possono osservare risultati positivi, come la normalizzazione della pressione del sangue
  • dopo 8 ore vi è una riduzione della metà dei livelli di nicotina e di monossido di carbonio nel sangue. I valori di ossigeno tornano normali
  • dopo 24 ore il monossido di carbonio viene eliminato dal corpo e i polmoni iniziano ad auto depurarsi da muco ed altre scorie carboniose
  • dopo 48-72 ore la nicotina scompare, il sapore delle cose è di nuovo apprezzabile e il respiro migliora sensibilmente.

fonte: Associazione Italiana di Oncologia medica – http:www.aiom.it